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Il fontanino "dei Sedili"

aggiornamento del 14 Gennaio 2014

 All'inizio degli anni quaranta in Basilicata, l'approvigionamento idrico potabile, si impone come problema sociale all'attenzione del Ministero dei Lavori Pubblici, che emana dei provvedimenti .....speciali e che portano la firma del ministro Tedesco, lo stesso che già nel 1904, aveva firmato la seconda legge sull'Acquedotto Pugliese.

Le condizioni dei tre grandi acquedotti lucani, Frida, Agri e Basento ( quest'ultimo ancora oggi rifornisce Acerenza) furono illustrate nella realazione dell'ing. Colamonico del 16 Novembre 1941 nel quale viene descritto come allarmante, sul piano locale, realtivamente alla stabiltà e all'igiene di tutte le strutture dei medesimi e chiede l'immediato intervento del Governo il quale con la legge 28 maggio 1942 n. 664, scarica all'EAAP l'onere delle costruzioni, ristrutturazioni e dell'amministrazione degli Acquedotti Lucani.

Risale invece al 1929 , l'attività del servizio di distribuzione idrica ad Acerenza per mezzo delle fontanine pubbliche.

Il fontanino di Via Garibaldi

aggiornamento del 14 Gennaio 2014

Per la forma e il posizionamento, questa fontanina, nel contesto urbano acheruntino è una delle più originali, anche per via dei caratteristici poggi a semicerchio in ferro con staffe, che consentivano il comodo riempimento dei barili per gli usi legati soprattutto alle attività vinicole.

Il fontanino "del Convento"

aggiornamento del 14 Gennaio 2014

Il fontanino di Largo Gala

aggiornamento del 14 Gennaio 2014

Il fontanino di Via Cairoli

aggiornamento del 21 aprile 2013

Il fontanino di Via A.Saffi

aggiornamento del 21 aprile 2013

" Maxima Fides "

1476

acerenzadalvero

- Immagini di un luogo antico -

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