La pagina dei ricordi

Anni 50, processione. Archivio M.Di Pietro
RICORDI
Mi ricordo quando ero ragazzo,
che frequentavo la scuola elementare
a fine scuola me ne andavo in ferie
in campagna nel vecchio casolare.
Lì trascorrevo tutte le vacanze
con grande gioia e pazienza,
mi alzavo presto la mattina
per pascolare pecore e agnellini.
Mi piaceva quando si trebbiava
che c'era spazio in quantità,
qualche volta mi addormantavo
e di quelle ore sene andavano a volontà.
Era bello giocare nell'aia,
specie la sera all'imbrunire
con tante lucciole che illuminavano
e contento io ero se le acchiappavo.
Mi piaceva molto quel casolare
dove c'erano tutte le comodità
per il pane c'era un fornellino
c'era la cantina per fare il vino.
Quel casolare oggi è abbandonato
è quasi mezzo rovinato
non è pèiù abitato
a causa dei tempi cambiati.
Non si sente più l'odore di quel pane
che mia madre faceva con le mani
non si sente più l'odore di quel vino
vorrei ritornare ancora bambino.
Antonio Cimino
Antonio Cimino " ACERENZA TRA PASSATO E PRESENTE" Graphis, Acerenza, Ottobre 2000.